Sulle verdi colline, vicino al centro storico troviamo Villa Minetta.

Anche se ormai decadente questa incredibile villa ci ricorda costantemente la sua bellezza e la sua tenacia.

Al suo esterno Villa Minetta è protetta e custodita da 6 ettari di quello che doveva essere un parco, ma che ormai è un bosco incolto e selvaggio.

La sua storia comincia nella seconda metà del XIX secolo, ma la costruzione è stata modificata nel tempo con cambiamenti e miglioramenti sia alla villa che al giardino.

Il primo proprietario, Edilio Raggi, era considerato l’uomo più ricco d’Italia e senza badare a spese scelse per Villa Minetta i suoi colori simbolo: bianco e rosa.
Questi colori caratterizzano tutta la villa.

Edilio Raggi abbandona la villa nel 1930, trasferendo la sua residenza nell’altrettanto sfarzosa Villa Lomellina.

Molti ospiti prestigiosi varcarono le porte di Villa Minetta negli anni, tra cui il Re Vittorio Emanuele II e il principe Umberto di Savoia il 7 settembre 1877.

Questa durante la Seconda Guerra Mondiale ebbe un ruolo molto importante, quando il Comando Supremo delle Forze armate naziste, dopo la liberazione di Roma, formò il gruppo armate della Liguria (composto sia da tedeschi che Italiani), e stabilì il loro quartier generale a Villa Minetta.

Nel corso degli anni ci furono molti proprietari tra cui americani e una famiglia di sfollati circensi, al tempo molto famosa grazie a Giovanni Palmir, noto anche come il “Diavolo Rosso”, che morì tragicamente durante un numero nel 1949.

Solo con il proprietario successivo, la famiglia Spinoglio, a Villa Minetta venne migliorato il parco esterno con la costruzione di saune, campo da tennis e venne ingrandita la piscina.

Intanto il tempo passava, e Villa Minetta finì varie volte all’asta.
Venduta a metà degli anni ‘90 e poi ancora 10 anni dopo.

I suo ultimo proprietario, l’industriale Valter Marletti, acquistòla Villa Minetta a metà degli anni 2000, con il proposito di ristrutturarla, ma non riuscendo a far fronte a questo progetto, abbandonò la villa.

Di Villa Minetta oggi non rimane molto al suo interno, saccheggiata e in balia del tempo che scorre, lascia solo intravedere la vera bellezza di quel luogo.

Nel 2021 un avvocato di Ancona ha acquistato la villa in un asta telematica, la caparra versata è di circa 43 mila euro e gli rimangono 4 mesi di tempo per versare l’intero importo.
Speriamo che riesca questa volta a ritrovare il suo splendore.

Se ami le ville abbandonate a questo link puoi vedere le mie esplorazioni.

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