CASINO DEI BOSCHI

Dentro ad un enorme parco e nascosto da un viale di cedri, troviamo il Casino dei Boschi.

Il parco che lo costudisce è immenso!
Si parla di 900 ettari con uno storico bosco che faceva parte del territorio di caccia del Ducato della zona.

Ma parliamo della storia del Casino dei Boschi.

Il Casino dei Boschi ha origine antiche e risale infatti al 1775, quando fu fatto costruire dalla Duchessa M. A. B. come residenza di caccia.
La costruzione venne terminata nel 1789, ma non era ancora così maestoso come si presenta oggi.
La Duchessa trascorreva lunghi periodi di tempo in questa sfarzosa tenuta, e con lei si trasferivano ovviamente i suoi due figli, ma anche tutta la sua corte.

Nel 1819 venne acquistato da un’altra Duchessa della zona per farne la sua residenza estiva, e il Casino dei Boschi venne ristrutturato secondo uno stile neoclassico.
Furono aggiunti anche un lungo colonnato con al centro un edificio con un orologio e una torre, dove si trovava il teatrino di corte (giusto per non farsi mancare nulla).

Passarono gli anni e anche i proprietari, fino al 1870, quando il Casino dei Boschi divenne di proprietà dell’ING. G.
Nel 1881, dopo la sua morte venne acquistato da quelli che sono ad oggi gli attuali proprietari: i principi C. di Lucedio.

La villa è bellissima.
Da fuori l’ingresso principale ci accoglie con una mastodontica facciata di tre piani con tantissime finestre.
L’entrata principale è composta da tre ampie porte sotto ad un porticato con colonne che sostengono il balcone principale.

Ma se da fuori è affascinante, dentro il Casino dei Boschi è grandioso.
In ogni stanza si respira il lusso e lo sfarzo del tempo.
Nella cucina si trovano forni e credenze, e negli armadi i vestiti e gli oggetti personali di chi ci ha vissuto.

Ma la vera sorpresa è la chiesa che si trova davanti alla villa, completamente arredata e affrescata, tanto bella e conservata da sembrare quasi in uso.

Purtroppo però il Casino dei Boschi attualmente è in stato di abbandono, complici anche due terribili terremoti che hanno colpito la regione, che non hanno permesso ai proprietari di salvarlo nonostante le ingenti risorse spese.

Se ami le ville abbandonate a questo link puoi vedere le mie esplorazioni.