Non si parla con leggerezza della storia del Manicomio di Mombello.
Era un luogo di dolore e solitudine, che merita solo di essere ascoltato e compreso, nel rispetto delle persone che ci hanno vissuto.
Il suo vero nome è ospedale psichiatrico Antoni e la sua storia comincia 1865, dove in seguito ad un’epidemia di colera, era urgente la necessità di spostare i malati psichiatrici che vivevano nell’ormai sovraffollato manicomio Senavra (Milano).
In seguito ad una ristrutturazione il manicomio di Mombello fra il 1873 e il 1878 ospitò oltre 1000 ricoverati.
Costruito “a villaggio”, il questo manicomio era diviso in padiglioni dove i malati erano detenuti in base al tipo di patologia: tranquilli, sudici, lavoratori e agitati (tenuti in isolamento e nascosti alla vista).
Tra i vari ospiti nel 1935 in questo ospedale psichiatrico è stato rinchiuso anche Benito Albino, il figlio illegittimo di Mussolini che morì in seguito a cause misteriose e nell’anonimato.
Dopo la legge Basaglia del 1978, il manicomio di Mombello inziò il suo declino fino al completo abbandono nel 1999.
Ora del manicomio di Mombello rimangono solo tristi ricordi, dopo essere stato vandalizzato e depredato.
Tra la boscaglia che circonda i padiglioni, ci si entra con il fiato sospeso.
I corridoi sono bui, i giardini interni incolti, alcune stanze sono state bruciate, ma si riesce ancora a respirare la sofferenza dei pazienti.
Queste foto sono state scattate molti anni fa, quando ancora erano presenti i documenti dei pazienti e degli animali, perchè per un periodo una delle strutture fu adibita a USL Veterinaria.
Erano presenti ancora i laboratori in discrete condizioni, macchinari per le terapie e i letti dei pazienti.
Sono tornata al Manicomio di Mombello nel 2021, e la situazione che ho trovato era decisamente cambiata: tutto era distrutto e vandalizzato, le strutture sono al limite della loro resistenza e al suo interno ospita molte persone disperate che hanno trovato dimora tra quelle mura di sofferenza.
Se ti interessa puoi vedere le foto della mia ultima visita a Mombello nel post “Ritorno al Manicomio Mombello”
Se ami i manicomi abbandonati a questo link puoi vedere le mie esplorazioni.
